Cosenza, 20 Novembre 2015
All’incontro hanno partecipato Antonio Spataro, segretario generale del sunia – cgil Calabria, Teresa Aiello, responsabile sunia-cgil di Cosenza, il prefetto Gianfranco Tomao, Marisa Giannone, del dipartimento infrastrutture della Regione Calabria, Carmine Manna, assessore all’Emergenza casa del Comune di Cosenza, Lino Di Nardo, consigliere provinciale con delega alla vice-presidenza, il referente dell’Aterp di Cosenza Domenico D’Ambrosio e l’avvocato Emanuela Bilotti, responsabile dell’ufficio legale dell’Aterp.
In apertura dei lavori, i dirigenti del Sunia (Sindacato nazionale unitario inquilini e assegnatari) hanno chiesto chiarezza sul lavoro di verifica sui 4.500 alloggi popolari di Cosenza iniziato qualche tempo fa da Aterp e Comune.
Un lavoro diretto a stabilire quali inquilini abbiano perso i requisiti per il diritto all’assegnazione previsti dalla legge.
L’obiettivo fondamentale posto dal Sunia è quello di riassegnare immediatamente gli alloggi popolari che si libereranno alla fine di questa verifica a chi è in graduatoria da più di dieci anni.
I rappresentanti di Aterp e Comune di Cosenza hanno risposto che l’opera di controllo si è bloccata a causa dei cambi al vertice dell’Azienda e nella Giunta di Palazzo dei Bruzi. Il prefetto Tomao ha invitato a riprendere rapidamente il lavoro di verifica, invitando Regione, Comune e Aterp a siglare un protocollo di intesa per stabilire gli impegni di ciascun ente e per definire un’azione coordinata ed efficace.
I dirigenti del Sunia, a chiusura della riunione, hanno ribadito l’importanza dell’opera di controllo ed hanno illustrato al prefetto gli emendamenti alla legge di stabilità presentati dai vertici nazionali del Sunia e fatti propri da molti parlamentari. Emendamenti diretti anche a legare il fondo per il sostegno alle locazioni con il fondo per il sostegno alla morosità incolpevole.
A tal proposito è stato chiesto al Prefetto, che ha accettato,di rappresentare le ragioni e le preoccupazioni del sindacato al Governo nazionale