Palermo, 23 Gennaio 2020

Non si aggiornava da 11 anni e durerà almeno 3 anni. Poi dovrà essere nuovamente parametrato alle condizioni di vita.
SUNIA, SICET e UNIAT soddisfatti: “Un passo avanti in direzione del superamento dell’emergenza abitativa” .

Sottoscritto il nuovo accordo territoriale sui contratti d’affitto a canone agevolato tra il Comune di Palermo, i sindacati degli inquilini e le associazioni della proprietà edilizia.
“L’accordo, raggiunto dopo una lunghissima trattativa, prevede – spiegano i segretari di Sunia, Sicet e Uniat Zaher Darwish, Mario Bommarito e Rino Di Dia – un adeguamento dei canoni di locazione ai cambiamenti socio economici che hanno prodotto i loro effetti sulla nostra città e, adeguandosi alle difficoltà delle famiglie impoverite per la crisi di questi anni, garantisce un sistema di canoni di locazione inferiore a quelli di mercato. L’accordo, infine, recepisce la convenzione nazionale sui contratti di locazione ad uso abitativo firmata il 25 ottobre 2016 al ministero Infrastrutture e il decreto del 16 gennaio 2017”.
L’accordo, che non si aggiornava da 11 anni, è stato presentato stamattina a palazzo delle Aquile: durerà almeno 3 anni.
Poi dovrà essere nuovamente parametrato alle condizioni di vita.
In alcune microzone del centro storico, in aree come Danisinni e Borgo Molara, l’accordo ha previsto l’adeguamento al ribasso e in altre zone ha previsto un leggero adeguamento al rialzo.
I sindacati si ritengono soddisfatti: “Un passo avanti che contribuisce a diminuire il disagio abitativo e l’emergenza abitativa diffusa in città”.

Gli allegati:
– l’accordo territoriale
– gli allegati dell’accordo