Milano, 21 Febbraio 2019

Dopo un anno di applicazione sperimentale del Regolamento regionale n. 4/2017, che riprende, peggiorandolo, quanto previsto dalla Legge regionale n.16 del 2016, la Regione sta approvando alcune modifiche a tale regolamento. Modifiche rese necessarie dall’esito poco incoraggiante della fase di sperimentazione delle nuove procedure di assegnazione delle case popolari e dal caos gestionale creatosi con l’applicazione delle nuove norme in materia di ampliamenti e subentri per i nuclei familiari già assegnatari.

Le nuove norme, introdotte dalla Regione Lombardia con il RR n. 4/2017, difatti hanno reso pressoché impossibile il rientro di figli o genitori nel nucleo familiare e limitano in maniera fortissima le possibilità di subentro nell’assegnazione, rischiando di trasformare migliaia di assegnatari in occupanti senza titolo. L’eliminazione della possibilità di valutare le situazioni di irregolarità contrattuale, inoltre, priva i Comuni e le ALER della possibilità di dare soluzione anche alle situazioni di maggior bisogno, verificando caso per caso sulla base del disagio socio economico.

Infine l’introduzione dell’ISEE-INPS per la verifica dei requisiti di permanenza negli alloggi popolari ha modificato il metro di valutazione del patrimonio immobiliare, mettendo molti assegnatari in condizione di decadenza. L’auspicio, purtroppo disatteso, di risoluzione delle problematiche evidenziate attraverso le modifiche in via di approvazione in realtà colmano solo alcune storture, ma non cambiano la sostanza delle cose: la condizione degli assegnatari e dei loro familiari si fa sempre più precaria e si rischia la progressiva espulsione di molte famiglie o persone dalle case popolari.

E devono ancora arrivare i Regolamenti sui nuovi canoni calcolati con l’ISEE INPS e quello sui gestori privati.

La Giunta Regionale deve cambiare subito il Regolamento e la Legge 16/2016 e fare una vera riforma dell’edilizia pubblica che tenga conto della realtà della domanda abitativa in Regione e rispetti i diritti degli assegnatari.

PRESIDIO Giovedì 28 febbraio 2019
dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Via Fabio Filzi, 22
davanti alla sede del Consiglio Regionale (Grattacielo Pirelli)