Roma, 18 Dicembre 2020

Da lungo tempo ormai non c’è alcuna volontà politica di affrontare seriamente il problema del disagio abitativo con un piano organico e pluriennale di interventi che abbia l’obiettivo di aumentare l’offerta di alloggi sociali ed in particolare di case popolari.
Per questo motivo Federcasa, unitamente a SUNIA, SICET, UNIAT e Unione Inquilini, hanno sottoscritto un documento di intenti che pone all’attenzione del Governo e delle Regioni l’importanza di mantenere e ampliare il numero degli alloggi di edilizia pubblica e dare risposte al mercato delle locazioni ed alle migliaia di famiglie, sempre più in aumento a causa della emergenza sanitaria, che devono pagare canoni di locazione che spesso superano il 50% del reddito famigliare.
Ed è in questo quadro che vediamo crescere la domanda, diminuire il numero di case popolari ed avanzare un processo di degrado del patrimonio lasciando, tra l’altro, soli tanti assegnatari ed i loro comitati che sono gli unici a tentare di arginare e contrastare questo lento abbandono.
L’importanza del documento è anche l’impegno di Federcasa ad utilizzare a pieno l’opportunità ed i vantaggi che può esprimere l’utilizzo del cosiddetto Superbonus 110% per il consolidamento e l’efficientamento energetico degli immobili di proprietà o gestione degli IACP e loro trasformazioni.
Il documento è stato inoltrato al Governo, ai Capigruppo del Parlamento, alla Conferenza Stato/Regioni e all’ANCI allo scopo di sollecitare risposte adeguate.
Le proposte contenute nel documento unitario saranno dettagliatamente illustrate in una conferenza stampa online indetta per lunedì 21 dicembre alle ore 11