Roma, 13 maggio 2024

Il Governo deve decidere come utilizzare i 1.381 milioni di euro che la Commissione europea ha preteso, nella trattativa su REPowerEU, di finanziare “la riqualificazione energetica di alloggi di edilizia pubblica e sociale, di persone a basso reddito e in condizione di povertà energetica”.

Gli enti gestori del patrimonio pubblico, che per motivi burocratici e tecnici non sono riusciti ad utilizzare il Superbonus, oggi con queste risorse potrebbero riqualificare parte del patrimonio.

Sono circa un milione gli alloggi pubblici in Italia ed il 70% in condizioni di degrado strutturale ed energetico e queste risorse andrebbero ben utilizzate coinvolgendo gli enti gestori del patrimonio e le associazioni di rappresentanza degli utenti degli alloggi.

L’importanza di investire in questo settore, vista anche la cosiddetta direttiva “Case green”, non può essere sottovalutata se pensiamo che l’efficientamento energetico contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra e all’ottimizzazione delle risorse in un momento in cui sempre più famiglie si trovano in condizioni di povertà energetica, ed investire in alloggi più efficienti dal punto di vista energetico è fondamentale per garantire un ambiente sano, sicuro e per ridurre ed efficientare i consumi degli immobili e far quadrare i conti delle famiglie

Il Ministro Salvini continua ad ignorare le richieste di incontro delle parti sociali e da 1 anno e mezzo annuncia un Piano Casa nazionale che non vede luce.

I rappresentanti degli inquilini, SUNIA ed UNIAT, dicono basta ad annunci sterili e inconcludenti e chiedono al Ministro un confronto urgente per l’utilizzo efficace ed efficiente delle risorse disponibili per la riqualificazione del patrimonio pubblico.

Il Governo è chiamato a prendere decisioni oculate e responsabili per assicurare che questi fondi siano impiegati in progetti che portino benefici tangibili alle persone più vulnerabili della nostra società. La riqualificazione energetica degli alloggi pubblici è un passo importante verso un futuro più sostenibile ed una migliore qualità dell’abitare.