Roma, 16 gennaio 2024

Dichiarazione di Stefano Chiappelli, segretario generale SUNIA

È con grande preoccupazione che constatiamo come il Ministro Salvini abbia nuovamente e deliberatamente escluso nella riunione sul “PIANO CASA” di oggi, 16 gennaio, le rappresentanze degli inquilini.
Questa decisione, palesemente non giustificabile, non solo mina il principio fondamentale della rappresentanza, ma alimenta una disparità evidente nell’ascolto e nella considerazione delle diverse prospettive che compongono il tessuto sociale del nostro Paese.
E’ fondamentale che il Governo dimostri imparzialità e sensibilità verso tutte le componenti della società: l’invito al dialogo non può essere selettivo!
Vogliamo ribadire al Ministro che il SUNIA svolge un ruolo vitale nel promuovere e tutelare il diritto all’abitare per tutti, è soprattutto portatore di conoscenze e proposte tendenti a garantire equità e giustizia nelle politiche abitative.
L’esclusione delle rappresentanze degli inquilini da una trattativa così delicata e importante è un atto di discriminazione e disuguaglianza.
Chiediamo pertanto al Ministro Salvini di riconsiderare questa decisione e di aprire un dialogo che includa anche le voci degli inquilini e delle loro rappresentanze.
Un Governo responsabile ed attento alle problematiche del Paese deve rivolgere un’attenzione imparziale verso tutte le parti sociali ed in particolar modo deve prestare maggiore attenzione verso le fasce più deboli.