Milano, 5 Marzo 2019. 

E’ stato firmato questo pomeriggio il rinnovo dell’ ’accordo locale sul canale concordato tra le associazioni dei proprietari (Assoedilizia, U.P.P.I., A.S.P.P.I., S.P.P.I., CONFAPPI e FEDERPRORIETA’) e dei Sindacati degli Inquilini (S.U.N.I.A., UNIAT, C.O.N.I.A.), alla presenza dall’ assessore alla Casa del Comune di Milano, Gabriele Rabaiotti.
E importante il rinnovo dell’accordo locale sul canale concordato, che era scaduto a giugno 2018, perché sono trascorsi due anni dalla promulgazione del decreto ministeriale del 16 gennaio 2017 che costituisce la nuova cornice entro la quale potevano muoversi gli accordi territoriali.
La novità qualificanti sono: introduzione degli elementi di riduzione del canone (classe energetica G e assenza di soffitti o solai);  possibilità di sottoscrivere contratti transitori in deroga, purché assistiti dalle organizzazioni di rappresentanza e introduzione dell’istituto dell’attestazione bilaterale, quale strumento a favore della pubblica Amministrazione, che ha l’onere di verificare che le agevolazioni fiscali vengano riconosciute soltanto in presenza di contratti, che rispecchiano fedelmente i contenuti dell’accordo.  A ciò si aggiunge: rivisitazione dell’azzonamento per rendere i canoni più aderenti alle condizioni del territorio (servizi, qualitá dei fabbricati….), possibilità di derogare ai minimi di fascia per favorire la reale contrattazione tra le parti; obbligo di sottoscrivere accordi integrativi per i proprietari di oltre 60 alloggi sul territorio comunale.
La firma di questo accordo,  è molto importante perché permette ai cittadini di avere un’offerta di alloggi con un canone di locazione inferiore a quello del mercato privato e ai proprietari di godere di una serie di agevolazioni fiscali, sia comunali che nazionali, che gli consentono di non rimetterci. Con il rinnovo dell’accordo i firmatari mettono a disposizione dei cittadini uno strumento ulteriore per potere accedere a una casa in affitto a canoni sostenibili.
L’assessore Gabriele Rabaiotti, esprime “grande soddisfazione per l’accordo raggiunto”.  “Come Amministrazione- aggiunge- in una cittá come Milano siamo convinti della necessità di aumentare gli alloggi disponibili nel comparto dell’affitto e, in particolare, siamo pronti a proseguire in tutte le attività di sostegno ed incentivo che fino ad oggi abbiamo messo in campo per il canone concordato. Una strada su cui dobbiamo insistere con determinazione e coraggio”.