Roma, 3 Ottobre 2020
Dichiarazione di Stefano Chiappelli, segretario generale SUNIA

L’emendamento approvato in commissione al Senato in materia di affitti brevi va nel senso giusto, come da tempo rivendicato dal SUNIA.
Confidiamo che il testo sia confermato dall’esame dell’aula del Senato e dalla Camera.
Non si può lasciare senza regole un settore che sta cambiando volto alle città a scapito dell’affitto con durate ordinarie, transitorie o per studenti, che è la naturale destinazione d’uso abitativa.
L’incomprensibile vantaggio fiscale della cedolare secca introdotto senza limiti e regole viene giustamente rimosso per chi utilizza oltre 3 immobili a questa finalità, con indubbie caratteristiche di investimento ed uso che richiama quelli commerciali.
Ora attendiamo e rivendichiamo una normativa più organica che consenta a Regioni e Comuni di disciplinare il settore che ha implicazioni urbanistiche, in particolare per la tutela degli assetti dei centri storici, e legate al turismo del tutto preminenti e non può essere affidato al solo Codice Civile ed alla sua disciplina della locazione.