Rimini, 2 Dicembre 2016

Nell’ambito del Comitato Direttivo Nazionale del S.U.N.I.A. si è riunito il Coordinamento dei responsabili regionali di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, che ha esaminato i problemi connessi agli affitti nelle zone coinvolte dal sisma dell’estate/autunno 2016, con particolare riferimento a quanto previsto dal Decreto Legge 189 all’esame del Parlamento per la definitiva conversione in legge.
La formulazione dell’art. 43, che deroga alla normativa generale sulla durata dei contratti, desta preoccupazione perché espressa in maniera confusa; sarà quindi necessario che il Commissario straordinario, i Comuni e tutte le autorità competenti, nei loro successivi provvedimenti attuativi, emanino misure che diano certezze ai proprietari e agli aspiranti inquilini di questi contratti di affitto “provvisori” e contengano la sfrenata corsa al caro-affitti, che purtroppo si è già manifestata nelle zone interessate e nei comuni limitrofi.

In particolare vanno assicurati:

– la priorità ai contratti concordati (art. 2 comma 3 della legge 431/1998), che consentono agevolazioni fiscali ai proprietari e garanzie di un affitto controllato;
– la possibilità di sottoscrivere i contratti previsti dall’art. 43 del decreto sia per gli alloggi reperiti dai Comuni che per quelli direttamente individuati dagli interessati per una autonoma sistemazione;
– il coinvolgimento delle associazioni della proprietà immobiliare e degli inquilini per pervenire a rapide definizioni di accordi locali in materia;
– il coinvolgimento degli enti gestori dell’Edilizia Residenziale Pubblica per la verifica dei riflessi di questa emergenza sugli alloggi dagli stessi gestiti e delle possibilità di utilizzo del loro patrimonio materiale, professionale e tecnico nella gestione dell’emergenza.

Il Coordinamento ha inoltre impegnato tutte le strutture territoriali del S.U.N.I.A. ad aprire confronti con le rispettive organizzazioni della proprietà per un monitoraggio dell’evoluzione dell’emergenza sisma.