8 Giugno 2020

Il 22 maggio 2020 la Regione Emilia Romagna rappresentata dalla Vice Presidente Elly Schlein e le OO.SS. Confederali regionali unitamente alle rappresentanze unitarie dei sindacati degli inquilini si sono incontrati in video conferenza per affrontare il tema sensibile delle politiche abitative.
L’emergenza sanitaria in corso, per la sua portata, i suoi effetti e l’indeterminatezza dei tempi di soluzione, ha messo in crisi i redditi di moltissime famiglie con ulteriore aggravio di quelle già economicamente più deboli, che si trovano nell’impossibilità di rispettare gli impegni economici e contrattuali precedentemente assunti. L’impatto di questa crisi sanitaria sul sistema abitativo, in particolare sull’affitto e sull’emergenza abitativa, genererà ulteriore disagio sociale e conflittualità, e si insinuerà in un mercato delle locazioni già fortemente compromesso.
Nell’attuale contesto emergenziale è necessario pertanto attuare strumenti straordinari di sostegno alle famiglie in affitto, attraverso lo stanziamento di risorse dedicate.
Tutto ciò sarà possibile attraverso interventi mirati su diverse linee di intervento per le quali le OO.SS. Confederali e le rappresentanze degli inquilini hanno presentato una proposta specifica riguardante i canoni ERP, la rinegoziazione dei contratti d’affitto e il contributo affitto (Fondo affitto).
Le parti dopo un approfondito confronto convengono quanto segue:

  • in attesa delle risorse nazionali stanziate dal decreto rilancio che dovrebbero ammontare a circa 10 milioni di euro, la Regione conferma 10 milioni di euro così come previsto dal bilancio di previsione 2020/2022. A queste risorse si aggiungono 4.971.515,92 cosi come previsto dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del……
  • la regione si impegna inoltre a stanziare 2 milioni di euro per interventi sugli inquilini ERP attraverso la costituzione di un Fondo per morosità e riduzione canoni causa COVID 19;
  • inoltre si attende la ripartizione del fondo nazionale residuale relativo all’anno precedente;

I 14.971.515,92 saranno ripartiti secondo i seguenti criteri:

  1. non più del 50% per ampliare la platea degli assegnatari del contributo affitto 2019 attraverso una procedura di scorrimento delle graduatorie recentemente pubblicate e da pubblicare;
    La quota restante, con il vincolo che per i primi 3 mesi per il successivo punto 2 siano assicurate il 50% delle risorse residue:
  2. destinata a compensare parzialmente i proprietari che hanno convenuto una riduzione significativa dei canoni liberi e concordati, privilegiando e incentivando la stipula di nuovi contratti a canone concordato al fine di prevenire sfratti causati da morosità incolpevole per effetto delle conseguenze della emergenza sanitaria causata dal virus Covid 19 anche attraverso forme di erogazione dei contributi veloci e semplificati;
  3. per assegnare un contributo affitto ai nuclei aventi Isee 0-3000€ e con Isee fino a 35.000€ che abbiano subito una riduzione significativa del reddito nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 rispetto alla media del 2019.

Tra i beneficiari del contributo 2 e 3 saranno non solo i nuclei residenti ma anche i domiciliati in quanto studenti fuori sede o lavoratori che operano in attività pubbliche o private nella Regione Emilia Romagna.
Le parti si impegno ad un confronto a partire dal mese di settembre per una verifica delle misure sopra definite e per destinare le risorse stanziate dal decreto “rilancio” in fase di esame parlamentare.
La Regione conferma inoltre il suo impegno ad un intervento rivolto alla manutenzione del patrimonio pubblico, intervento che sarà oggetto di esame specifico

OO.SS.CGIL, CISL, UIL e SUNIA, SICET, UNIAT

L’allegato:
– il testo della delibera in formato pdf
– il verbale dell’incontro firmato