Parma, 29 Marzo 2017

Il protocollo d’intesa, sottoscritto dal Comune di Parma dalle associazioni dei proprietari e dai sindacati degli inquilini, introduce uno strumento per contrastare l’emergenza abitativa attraverso una aliquota IMU agevolata per incentivare la stipula di contratti di locazione a prezzi calmierati ed accessibili ai nuclei con redditi bassi. L’utilizzo della leva fiscale è uno degli strumenti per cercare di governare l’emergenza e, soprattutto, evitare l’aumento degli sfratti per morosità che rappresentano un problema sempre più rilevante all’interno del più generale disagio abitativo.

E’ questa la sintesi dell’accordo raggiunto tra Comune e Confedilizia, Asppi e Appc in rappresentanza dei proprietari e SUNIA, Sicet ed Uniat in rappresentanza dei conduttori.

Con il Protollo di intesa il Comune di Parma s’impegna a sottoporre al Consiglio comunale la proposta di applicare l’aliquota IMU all’8 per mille per i proprietari che stipulano contratti ai sensi dell’art. 2, comma 3 della L. 431/98 e ad applicare un’aliquota IMU al 6 per mille per gli stessi proprietari che accettano di ridurre del 10% il tetto massimo del canone concordato. Inoltre si conferma l’applicazione dell’aliquota pari al 6 per mille per i Contratti Concordati e Garantiti tramite l’Agenzia per la Locazione del Comune di Parma.


– scarica il protocollo di intesa in formato pdf