Milano,  21 Giugno 2017

“Favorire senza discriminare è un ossimoro nei fatti. Così come è criticabile annunciare ‘il giorno di svolta per il sistema Aler’. Già nel dicembre 2013, quando la Giunta Maroni fece approvare la Legge regionale n.17, sul riaccorpamento delle Aler, si inneggiò alla svolta. Da allora la condizione dell’edilizia residenziale pubblica in Lombardia è peggiorata. Lo dicono i fatti: l’aumento della domanda e le scarse assegnazioni di alloggi. La Legge regionale n. 16 pubblicata, lo scorso luglio, e il relativo regolamento accessi e permanenza, approvato oggi dalla Giunta, non migliorano affatto la condizione sociale dell’abitare sociale in Lombardia. Nonostante la tenuta del Tavolo regionale di confronto sindacale, i contenuti del regolamento hanno seguito l’onda ideologica della Giunta Regionale, conferendo al testo regolamentativo una valenza applicativa della Legge difficile da implementare, che produrrà solo grande disorientamento ed effetti discriminatori. Inoltre, le grandi somme di risorse finanziarie annunciate da diverso tempo dall’assessore Sala non sono affatto credibili”.

Così la Cgil Lombardia e il Sunia Regionale, a commento dell’approvazione del regolamento della nuova legge regionale per i servizi abitativi.