Enna, 29 Marzo 2020

I sindacati degli inquilini SUNIA CGIL, SICET CISL e UNIAT UIL e il sindacato dei proprietari UPPI hanno promosso nei giorni scorsi, una serie di incontri in videoconferenza al fine di ricercare possibili soluzioni per arginare il dilagare della fuga degli studenti e dei lavoratori dalla nostra città.
Numerose sono, infatti, le pressanti richieste di consulenza da parte di proprietari e inquilini su come gestire le istanze di quanti a seguito dell’applicazione delle misure di restrizione della mobilità imposte dai recenti DPCM sono rientrati o rientreranno a breve presso le rispettive località di residenza.
Una situazione che vedrà, laddove non si trovasse un accordo bonario, il dilagare di moltissime vertenze legali fra le parti in causa.
L’emergenza dovuta alla pandemia, evento imprevedibile, apre nuovi scenari ai quali nessuno era preparato, che obbliga tutti, e in primis la Politica e le Istituzioni insieme ai rappresentanti delle parti sociali, a dare risposte, con misure eccezionali ad un evento che sta mettendo a dura prova la tenuta sociale ed economica del nostro Paese.
In attesa delle misure che il governo centrale porrà in essere nei prossimi giorni, i segretari di SUNIA SICET e UNIAT Giovanna D’Alia, Angelo Assennato e Mario La Rosa, insieme al Presidente UPPI Luigi Scavuzzo hanno ipotizzato una serie possibili soluzioni utili al superamento di questa fase di crisi in aiuto dei proprietari e a tutela dei conduttori, tra cui:

  • la mediazione fra locatori e conduttori, tramite un accordo sottoscritto fra le parti ( previsto peraltro dall’art. 2702 del Codice Civile) nel quale il locatore può concedere un abbattimento del canone di locazione per tutto il periodo di applicazione delle restrizioni pandemiche, la rimodulazione del canone verrebbe asseverata e siglata, come per l’applicazione degli accordo territoriali, da una o più sigle sindacali e trasmessa all’Agenzia della Entrate quale appendice temporanea al contratto principale.
  • la detassazione, temporanea, dei canoni non percepiti sino a risanamento degli arretrati da estendere anche ai contratti commerciali;
  • abbattimento dell’aliquota di cedolare secca al 5% per tutto il 2020;
  • estensione dell’applicabilità della Cedolare Secca su tutti i Comuni del territorio nazionale, (misura già adottata in caso di calamità naturali).

Le proposte contenute in un documento congiunto sono state inoltrate alle rispettive segreterie Regionali e Nazionali affinché possano trovare applicazione attraverso un Decreto applicativo.
Inoltre le OO.SS. hanno nei giorni scorsi già richiesto di implementare significativamente il Fondo sostegno all’affitto e morosità incolpevole per aiutare tutte le famiglie in difficoltà a pagare i canoni di locazione al fine di evitare, che alla ripresa delle attività, un’impennata degli sfratti che andrebbero ad aggiungersi a quelli che il Governo ha, giustamente, sospeso in questo momento delicato.
Chiediamo ai Comuni, di inviare alla Regione Sicilia nel più appena possibile, le domande relative al fondo sostegno alle locazioni, visto che il bando è già stato pubblicato dalla regione nei primi di marzo.

Il Presidente UPPI ENNA Luigi Scavuzzo

Il Seg. Prov. SUNIA, Giovanna D’Alia
Il Segr. Prov. SICET, Angelo Assennato
Il Segr. Prov. UNIAT, Mario La Rosa