Roma, 19 maggio 2023

Dichiarazione dei segretari generali SUNIA-SICET-UNIAT

L’aggressione subita ai danni del rappresentante sindacale dell’Unione Inquilini di Messina, Antonio Currò, non può essere derubricata come una bravata di turno perché ha lo scopo di indebolire e intimidire un sindacalista riconosciuto che si batte per la democrazia e per i diritti, in particolare quello all’abitare.
Per questo SUNIA, SICET, UNIAT profondamente indignati per quanto accaduto ad Antonio Currò al quale è stata bruciata l’auto nella notte di ieri, esprimono piena solidarietà al rappresentante dell’Unione Inquilini e condannano con sdegno e massima fermezza un atto intimidatorio che va a colpire non solo Currò in quanto esponente sindacale che si batte per i diritti dei più deboli, ma lede, con un gesto di estrema vigliaccheria, la dignità di tutti noi.
Purtroppo non resta un caso isolato, proseguono i segretari generali delle OO.SS. inquilini.
Fin troppe volte gli esponenti sindacali hanno visto contro di loro azioni intimidatorie e violente.
Colpire un rappresentante del sindacato o una sua sede significa colpire gli organismi democratici dove lavoratori, soggetti meno abbienti e inquilini si rivolgono per far valere i propri diritti.
L’auspicio è che si individuino al più presto gli autori di questo gesto criminale.
Allo stesso tempo una cosa dev’essere ben chiara: nessuno si farà intimidire e continueremo a portare avanti le nostre battaglie con passione e determinazione.