Torino, 6 Luglio 2020

Il 15 maggio scorso, durante una audizione in regione Piemonte sull’emergenza abitativa, l’Assessore alla semplificazione Marrone e la collega al welfare Caucino dichiaravano, (la notizia è stata riportata dai giornali) che avrebbero anticipato il bando per il sostegno affitti previsto per settembre a giugno, per distribuire contributi fino a 3000 € a chi rischia di finire in mezzo alla strada.
Erano bugie! Siamo arriva ai primi di luglio e non c’è traccia di bandi per dare un aiuto economico alle famiglie in difficoltà a pagare i canoni.
I sindaca inquilini, SUNIA, SICET, UNIAT, assieme a CGIL, CISL, UIL, fin dal mese di aprile hanno ripetutamente sollecitato l’Assessore Caucino a un confronto per individuare il modo migliore per una rapida distribuzione dei fondi, regionali e nazionali, stanzia per aiutare le famiglie in difficoltà a pagare gli affitti, inutilmente, l’Assessore è assente.
Anche il Presidente Cirio il 2 giugno scorso ha dichiarato alla Gazzetta d’Alba che, nel “riparti Piemonte” erano stanziati 15 milioni di € per il sostegno affi. Ad oggi di tutti questi stanziamenti non c’è traccia.
SUNIA, SICET, UNIAT, CGIL, CISL e UIL, denunciano questa colpevole mancanza di attenzione. Anche in Piemonte molte famiglie, a causa della perdita del lavoro o di una forte riduzione del reddito, dovuto alla chiusura delle attività causata dalla pandemia, non hanno pagato gli affitti e rischiano nei prossimi mesi di ricevere lo sfratto, se si vuole evitare una grave emergenza sociale bisogna distribuire velocemente gli aiuti economici.
Molte regioni lo hanno fatto, si sono confrontate con i sindaca inquilini e con i comuni e hanno deciso i criteri per distribuire i soldi. L’amministrazione della regione Piemonte fa solo annunci.
Come sindacato riteniamo irresponsabile questo atteggiamento, i soldi adesso ci sono, bisogna distribuirli in fretta. Confrontiamoci e facciamolo, abbiamo sempre dichiarato la nostra disponibilità a collaborare.