Catanzaro, 17 Ottobre 2017

L’accordo territoriale per i canoni di locazione concordati, siglato stamani in sede sindacale a Catanzaro, tra le organizzazioni della proprietà e dell’inquilinato, e per il quale il SUNIA ha intensamente lavorato, unitamente alle altre organizzazioni, per la sua definizione, rappresenta uno degli strumenti per attenuare i problemi economici derivanti dalla crisi che ha colpito buona parte dei cittadini italiani e calabresi alle prese con pagamenti di canoni di locazione alti ed oramai insostenibili.

Infatti, per tutti coloro (proprietari ed inquilini) che aderiranno, secondo quanto previsto dai contenuti dall’Accordo di Catanzaro, a questa tipologia contrattuale, si avranno diversi vantaggi.
Tra i più importanti, solo per citarne qualcuno, canoni di locazione al di sotto di quelli di mercato, gratuità delle spese di registrazione dei contratti ed il beneficio, per i proprietari, di vedersi riconosciuta una tassazione agevolata con la c.d. cedolare secca al 10%.

Ma l’accordo appena siglato a Catanzaro ha anche una particolare importanza politica: rappresenta il definitivo superamento dei due accordi territoriali, fino a stamani presenti per la stessa Città, e sancirà un nuovo inizio per migliori e più efficaci relazioni sindacali per aggredire ogni aspetto dell’emergenza e del disagio abitativo.
Ora vogliamo ben sperare che l’Amministrazione Comunale, che in questa fase ha stimolato le organizzazioni della proprietà e dell’inquilinato a raggiungere un nuovo accordo, faccia la sua parte, accogliendo le richieste delle associazioni a sostegno dei contratti a canone concordato: la riduzione dell’aliquota IMU-TASI e più risorse economiche per il sostegno al fitto a favore delle famiglie meno abbienti.

Dichiarazione stampa di Antonio Spataro, segretario generale Sunia Calabria

L’allegato:
– l’accordo territoriale firmato e depositato