Bari, 21 Marzo 2020

“Bene l’accelerata della Regione nel liquidare il fondo affitti anno 2018 ai Comuni. Ora ci aspettiamo che la Giunta Regionali impegni maggiori risorse, rispetto agli anni passati, per affrontare il maggiore disagio economico delle famiglie in affitto. Nel bilancio 2020 il Consiglio Regionale Pugliese non ha previsto alcun intervento”.

Dichiarazione di Nicola Zambetti, segretario generale SUNIA Puglia

L’Assessorato Regionale alle Politiche Abitative ha comunicato ai Comuni pugliesi che in tempi brevi provvederà a liquidare quanto promesso con delibera di Giunta n. 1999/2019, per l’integrazione del canone di locazione pagati dagli inquilini nell’anno 2018.

Le risorse che l’Assessorato andrà a liquidare a favore dei Comuni hanno già dei beneficiari e sono le famiglie collocate in graduatorie a seguito di concorso e trasmesse alla Regione a gennaio scorso. In Puglia oltre 25 mila solo le famiglie che hanno richiesto il contributo alloggiativo.

Nessun intervento è previsto invece a favore delle famiglie in locazione che dalla emergenza del COVID-19 ne usciranno più poveri e indebitate.

Il governo con Decreto ha previsto di aiutare le famiglie che hanno stipulato un mutuo per la prima casa attraverso la sospensione dello stesso, invece nessun intervento e previsto per le famiglie in locazione.

Il S.U.N.I.A. ha chiesto al Governo di stanziare con il prossimo Decreto almeno 300 milioni da destinare al fondo d’integrazione del canone di locazione, e alla Regione Puglia chiediamo, visto che nel bilancio 2020 non ha previsto alcun intervento per le famiglie in affitto, di adottare un provvedimento di Giunta che impegni a finanziare, come negli anni scorsi, almeno 15 milioni per le famiglie in affitto.

Ci auguriamo che la Giunta Regionale corra ai ripari e impegni risorse, anche maggiori, per affrontare questa emergenza che senza alcun intervento potrà sfociare in sfratti per morosità incolpevole.