Bari, 27 Novembre 2019

Dichiarazione di ANGELO GAROFOLI segretario provinciale del SUNIA Bari -BAT

Il Comune di Bari ha pubblicato il bando di concorso per l’integrazione dei canoni di locazione per l’anno 2018, la domanda deve essere presentata entro il 13 dicembre a mezzo raccomandata indirizzata alla Ripartizione Patrimonio Via Archimede 41/A.
La Giunta Regionale ha assegnato al Comune di Bari l’importo di Euro 1.370.221,20 ed il Comune ha deciso di utilizzare le somme non spese, negli anni dal 2014 al 2018, per la morosità incolpevole che ammontano ad Euro 2.795.203 per l’integrativo affitto. Inoltre il Comune ha deciso anche di partecipare alla premialità regionale integrando il fondo regionale di altri 275.000 Euro.
Pertanto i concorrenti al bando 2018 potranno contare ad un contributo superiore agli anni scorsi che in parte compensa quello che il Governo non assegnato nell’anno 2017.
A Bari oltre 3000 le famiglie che partecipano al bando di concorso.

Il SUNIA ha istituito un apposito ufficio, in Bari, alla Via Quintino Sella n. 27, che riceve dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 16,30 alle ore 19,00, per dare informazioni, consulenza e compilazione della domanda agli iscritti.

La programmazione nel utilizzo delle risorse messe a disposizione del Comune di Bari è una occasione da non perdere per costituire concretamente l’agenzia sociale per la locazione. La legge 431/98 e le delibere regionali consentono al comune di utilizzare parte del fondo per l’integrazione dell’affitto per il funzionamento dell’agenzia sociale per la locazione che ha anche come compito l’incontro tra la domanda e l’offerta alloggiativa e attraverso agevolazioni e garanzie può far concludono contratti di locazione tra privati.
Non bisogna perdere l’occasione e il tempo.
Il bando di concorso scade il 13 dicembre ed il Comune entro il 20 dicembre deve consegnare alla Regione l’esito del bando di concorso con tutti gli atti esecutivi previsti dalla delibera di Giunta Regionale.
Al bando di concorso possono partecipare cittadini residenti nel comune di Bari che hanno avuto nell’anno 2018 un contratto di locazione registrato e un reddito da lavoro dipendente o da pensione del nucleo famigliare inferiore ad euro 25.416,67, più 516,46 per ogni figlio a carico, possono partecipare anche le famiglie extra comunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno e di contratto di locazione. Infatti la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la legge che escludeva dai bandi le famiglie di extra comunitari che non risiedevano in Italia da oltre 10 anni e 5 anni in puglia.
Le famiglie con reddito zero o che pagano un canone superiore del 90% del reddito percepito possono partecipare al bando se dimostrano da chi sono stati aiutati nel pagare il canone. Questa norma serve a far emergere l’evasione fiscale. I separati che hanno lasciato in uso al coniuge l’alloggio in proprietà possono partecipare al bando. Il contributo sarà erogato, in caso di ammissione, solo se uguale o superiore ad un canone mensile di locazione.

Il S.U.N.I.A. invita le famiglie interessate di rivolgersi ai sindacati qualificati nel compilare la domanda per non essere esclusi dal beneficio.