Il 2 Ottobre è il World Habitat Day
Il tema della giornata del 2017 è “Politiche abitative per l’alloggio accessibile”

L’alloggio è un elemento essenziale dell’urbanizzazione e della sua trasformazione per attuare un nuovo ordine urbano. Almeno la metà del suolo delle città è utilizzato per scopi abitativi, che rappresentano il centro e la precondizione di tutte le attività umane.
Per questo le decisioni sull’incremento delle abitazioni sono fondamentali per il raggiungimento di uno sviluppo urbano sostenibile e inclusivo. L’alloggio adeguato è un bisogno umano fondamentale ed è parte integrante del diritto ad un adeguato standard di vita di tutti.
Inoltre, l’alloggio svolge un ruolo centrale nello sviluppo economico, nell’occupazione, nella riduzione della povertà e nella mitigazione delle vulnerabilità presenti nelle città.
Qualsiasi investimento in alloggi ha un impatto immediato sulle città ed una profonda influenza sulla vita delle persone.
L’accessibilità ad un alloggio nelle città è un problema universale che accentua la disuguaglianza e l’esclusione.
Gli abitanti delle città che spendono più di un terzo del loro reddito nelle abitazioni sono minacciati nella loro qualità di vita e spesso sono costretti a ricorrere a soluzioni abitative inadeguate perché in desolate periferie, lontano dalle opportunità di lavoro o di reddito, con la mancanza di sicurezza e quindi soggetti a maggior vulnerabilità
La nuova Agenda Urbana mette l’alloggio al centro di uno sviluppo urbano sostenibile e inclusivo, incoraggiando iniziative mirate a garantire un alloggio per tutti, in particolare gli abitanti a basso reddito, con un’adeguata dotazione di spazi pubblici di qualità, infrastrutture e servizi di base, assicurando un’integrazione spaziale e socioeconomica. L’approccio integrato e olistico all’alloggio contribuirà a porre fine alla povertà e raggiungere una prosperità urbana inclusiva per tutti. Le politiche e le strategie di attuazione dovrebbero includere programmi finanziari, normativi ed istituzionali a livello nazionale, regionale e locale.
Questo World Habitat Day si concentrerà sullo stimolo a tutti i livelli di governo ed a tutte le parti interessate a riflettere su come attuare iniziative concrete per assicurare alloggi adeguati e accessibili nel contesto dell’attuazione della nuova Agenda Urbana, nonché al conseguimento del programma “Obiettivi di sviluppo sostenibile”.

Questo è il testo dell’appello delle Nazioni Unite per la giornata mondiale dell’abitare. Da tempo il SUNIA si batte per questi obiettivi avanzando proposte, proponendo iniziative, sollecitando le Istituzioni. Ma l’attenzione di queste ultime, in particolare dei Governi, ormai da anni è a dir poco decisamente carente. Ne è prova l’assenza di qualsiasi iniziativa pubblica per questa importante giornata mondiale.
Eppure il nostro Paese è attraversato da una emergenza abitativa cronica, la difficoltà ad avere una casa sostenibile sia economicamente che qualitativamente è testimoniata dalle oltre 600.000 domande di un alloggio popolare inevase, dagli oltre 200.000 sfratti per morosità emessi negli ultimi cinque anni, dal disagio profondo di molte periferie urbane, dalla costante crescita dei senza tetto. Eppure di fronte a a queste evidenze manca completamente una riflessione complessiva su come affrontare questo problema che, come ci ricorda l’ONU, non riguarda solo il riconoscimento del diritto alla casa, ma anche uno sviluppo urbano sostenibile ed inclusivo.
Tra poche settimane si aprirà il dibattito parlamentare sulla Legge di stabilità per il 2018. Può e deve essere l’occasione per dimostrare la volontà di uscire da una visione tutta emergenziale di questo problema, cominciando a prevedere un piano pluriennale di sviluppo dell’edilizia sociale e di sostegno diretto al reddito per la parte più debole della domanda.
Questo è la prima iniziativa concreta per onorare il Word Habitat Day