Pisa, 8 Aprile 2019
Lo scorso 9 Gennaio è stata approvata dal Consiglio Regionale la legge regionale 2/19 rubricata “disposizioni in materia di edilizia residenziale pubblica”, la quale ridisegna le regole che devono governare il sistema di gestione e assegnazione degli alloggi di Edilizia pubblica (case popolari) che è entrata in vigore il 24 Gennaio scorso. Esattamente il 18 gennaio 2019 il Comune di Pisa pubblica il bando per “l’assegnazione in utilizzo autorizzato degli alloggi”, procedura riservata ai nuclei familiari che si trovano in situazioni di emergenza abitativa. La pubblicazione di tale bando pochi giorni prima dell’entrate in vigore della Legge n. 2/2019 non è una svista temporale, ma una consapevole manovra per applicare i più rigidi requisiti previsti dalla precedente normativa (L.R. n. 96/1996) soprattutto a sfavore dei cittadini di origine non italiana. Con una nota unitaria del 25 marzo, inviata al Sindaco, all’Assessore alle politiche abitative e a tutti i Consiglieri del Comune di Pisa, le scriventi Organizzazioni sindacali degli inquilini hanno chiesto l’immediato ritiro del provvedimento in quanto in totale contrasto con la più recente normativa. Inoltre, già nell’immediatezza della pubblicazione della nuova norma richiedemmo a tutti i Comuni che formano il LODE pisano di procedere con urgenza alla nuova regolamentazione per attuare le recenti modifiche. Ad oggi ci troviamo di fronte all’utilizzo di un settore strategico come quello dell’edilizia pubblica utilizzato esclusivamente, a nostro avviso, a fini di propaganda nascondendo dietro slogan e limitazioni di accesso ai bandi, le vere problematiche del settore, prima fra tutte il definanziamento.
Per tali ragioni abbiamo deciso di convocare una conferenza stampa per il giorno mercoledì 10 aprile 2019 alle ore 11:00 in piazza XX Settembre per denunciare:
– la pubblicazione di un bando basato su una legge abrogata;
– il grave ritardo nella regolamentazione del settore abitativo che comporta un ulteriore slittamento di opportunità in favore di cittadini più bisognosi.
– la mancanza di adeguati finanziamenti per la manutenzione e il recupero abitativo di centinaia di alloggi sfitti di proprietà comunale.
Invitiamo tutti i mezzi di informazione a partecipare.
p. il S.U.N.I.A. Pisa Luca D’Onofrio
p. il SICET Pisa Daniele Cosci
p. Unione Inquilini Pisa Virgilio Barachini